Sabato e domenica 17/18 di marzo, amici, “staff” di Vinciucci e diverse altre persone interessate all’avventura, si sono incontrate per realizare un orto sinergico. All’appuntamento: allegria e sole!
L’orto sinergico è un metodo elaborato dall’agricoltrice spagnola Emilia Hazelip (e molto prima in Giappone da Masanobu Fukuoba), secondo gli ideali della permacultura, che sostiene la coltura permanente ed eterna, autosufficiente e inesauribile. È un’agricoltura che promuove meccanismi di auto-fertilità del terreno, senza arature né concimi, ma rispettando l’associazione delle piante.
I 4 principi dell’agricoltura sinergica sono:
– Non arare né zappare;
– Non compattare il suolo;
– Non concimare;
– Piantare e seminare insieme almeno tre specie diverse di piante.
Sono stati
realizzati due cumuli di terra, all'interno di questi abbiamo messo ramaglie e
legno che serviranno da sostegno, ma sopratutto con la loro decomposizione, per
l'auto-concimazione.
Abbiamo poi
realizzato l'impianto di irrigazione "a gocciollatoio", ed in fine
ricoperti da una spessa pacciamatura composta da cartone
e paglia, che servira a ridurre il consumo dell'acqua e bloccare la
crescita delle erbe infestanti.
La gioiosa squadra
ha piantato delle leguminose, per fissare l’azoto atmosferico nel suolo,
nutrimento delle piante, dell’aglio e delle cipolle per il loro potere
anti-batterico, delle erbe aromatiche e molte altre verdure.
Questo orto
sperimentale sarà seguito tutto l’anno e ci permetterà di apprendere qualcosa
in più sull’arte della permacultura.
Nessun commento:
Posta un commento